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Il significato della parola QUILT in italiano è “trapunta”. Il PATCHWORK invece significa “lavorare con le pezze”.

Il cotone è il tessuto generalmente usato precisamente i tessuti americani che hanno la prerogativa, pur essendo in cotone, di non ritirarsi e soprattutto di avere colori che non stingono.

La storia del Quilting in America cominciò nei periodi coloniali. Le donne riciclavano le parti di abbigliamento in condizioni migliori dei capi ormai consunti per la riparazione di altri capi o per la realizzazione di nuovi, in particolare per riparare le coperte imbottite. Le pezze venivano conservate in uno speciale sacco chiamato Scrap Bag (Sacco dei ritagli) o in un cesto  (Scrap Basket).

Uno dei più antichi quilt conservati è di manifattura siciliana, risalente al XIV secolo. Ci sono prove dell’esistenza di quilt che risalgono a diversi secoli prima dei romani. Un “tappeto” trovato in Russia sul pavimento della tomba di un condottiere, e datato tra il 100 aC al 200 dC, ed è probabilmente l’elemento più antico del quilting che è sopravvissuto.

Durante il suo percorso, negli anni, il quilt ha subito delle trasformazioni nella lavorazione, nella scelta dei tessuti, nella geometria dei motivi.

Da cosa è composto il quilt?

Un Quilt è formato da tre strati di stoffa:

  • la parte superiore chiamata “Quilttop” è formata da tanti pezzetti di stoffa cuciti assieme (Patchwork)
  • la parte intermedia (Batting) una volta era formata da lana o cotone che venivano sfilacciate prima di essere coperte dalla parte superiore e quindi imbastite invece oggi viene generalmente usata un’ovatta di polyester o un tessuto misto cotone/polyester.
  • la parte posteriore è formata di solito da un unico pezzo di stoffa oppure da una composizione di pezzi di stoffa (in qual caso si parla di Quilt Doubleface).

Il “quilting” cioè il trapuntare dei tre strati di stoffa con piccoli punti, usualmente veniva fatto esclusivamente a mano mentre oggi viene eseguito spesso a macchina e conferisce al quilt una dimensione plastica che provoca un contrasto al gioco dei colori della parte superiore.

Tutto quello che serve per realizzare il tuo quilt

Per realizzare un quilt avete bisogno del seguente materiale:

  1. BASE DA TAGLIO: è un tappetino graduato che serve per tagliare con precisione le stoffe con il rotary cutter;
  2. ROTARY CUTTER: che ha una lama rotante e con l’aiuto del righello, vi permetterà di tagliare le stoffe, con molta precisione;
  3. RIGHELLO: vi servirà per misurare  il tessuto e da guida nel taglio della stoffa stessa.
  4. STOFFA DI COTONE: le stoffe usate per il patchwork quilting sono principalmente stoffe di cotone.
    Si possono usare altri tipi di tessuti, ma la base sono le stoffe di cotone.  La scelta delle cotonine americane è infinita di colori e fantasie e di ottima qualità. Io vi consiglio di usare solo i tessuti americani per avere un ottimo risultato.
  5. IMBOTTITURA: il quilt, una volta terminato il top,andrà imbottito con un’ovatta leggera che darà spessore, ma anche calore al vostro quilt.

A parte le cose elencate, avrete bisogno anche di aghi, fili, spille, forbici, matita, ferro da stiro, macchina per cucire e tanta tanta pazienza e passione.

A breve aggiungeremmo sul nostro blog un tutorial di un quilt realizzato da noi.

Restate sintonizzati!!!

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